Il Cairo entra ufficialmente in Horizon Europe, il principale programma europeo per la ricerca e l’innovazione.
In data 22 ottobre 2025 si è tenuto il primo vertice congiunto inaugurale tra Ue ed Egitto, il quale segna una tappa importante nell’approfondimento delle relazioni tra i due paesi. A margine del summit si è tenuto l’evento ad alto livello sugli investimenti, la competitività e l’innovazione, all’interno del quale sono stati raggiunti tre accordi fondamentali, come risultato chiave del percorso di attuazione del partenariato strategico e globale tra l’Unione Europea e l’Egitto, lanciato nel marzo 2024 dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dal Presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi.
L’iniziativa si inserisce inoltre nel quadro del Patto per il Mediterraneo, adottato il 16 ottobre 2025, che punta a costruire un modello di cooperazione fondato su responsabilità condivisa, co-titolarità e co-creazione.
Uno dei momenti centrali della cooperazione è stato il completamento dell’associazione dell’Egitto al programma di ricerca e innovazione dell’UE Horizon Europe, dal valore di miliardi di euro. L’ adesione al progetto dell’Egitto garantisce ai ricercatori, alle università, agli innovatori e agli enti egiziani l’accesso a tutte le parti del programma a condizioni simili a quelle degli Stati membri dell’UE, oltre che di guidare progetti, contribuire alla ricerca all’avanguardia e sostenere le riforme nazionali
L’Egitto diventa così il secondo Paese africano, dopo il Marocco, ad aderire formalmente al progetto Horizon Europe. L’accordo è stato firmato dal commissario europeo per le Start-up, la ricerca e l’innovazione Ekaterina Zaharieva e dal ministro egiziano degli Affari esteri Badr Abdelatty, alla presenza della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.
Tuttavia, il nuovo partenariato UE-Egitto non si limita solo alla ricerca. La Commissione europea ha annunciato un pacchetto complessivo di oltre 7 miliardi di euro per il periodo 2024-2027, che comprende strumenti macro-finanziari, investimenti privati e fondi a sostegno dello sviluppo sostenibile. Inoltre intendono collaborare anche per accelerare la transizione industriale e climatica, promuovendo la produzione di energia rinnovabile, l’idrogeno verde e la riduzione delle emissioni.
Questi avvenimenti sanciscono l’inizio di nuova fase della cooperazione tra l’Unione Europea e l’Egitto e nella costruzione di un partenariato moderno e bilanciato.
In aggiunta si apre anche un nuovo capitolo per il Mediterraneo, da un lato, l’Europa consolida la propria presenza nel Mediterraneo come attore di stabilità e innovazione; dall’altro, l’Egitto si posiziona come hub regionale per la ricerca, l’energia e la transizione tecnologica, aprendo le porte a un futuro di maggiore integrazione economica e scientifica.
Con l’ingresso in Horizon Europe, l’Egitto entra ufficialmente nel cuore dell’ecosistema dell’innovazione europea, un segnale chiaro della volontà comune di costruire, attraverso la scienza e l’economia, un ponte duraturo tra le due sponde del Mediterraneo.
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