Come riportato nel Report 2023, pubblicato lo scorso 8 Novembre dalla Commissione Europea, l’Ucraina si trova in una fase cruciale, navigando tra le difficoltà imposte dall’invasione russa e le prospettive di un futuro europeo. Nonostante le avversità, il Paese sta compiendo progressi significativi nelle riforme, preparandosi con impegno per l’adesione all’Unione Europea.

Dal punto di vista democratico, nonostante l’aggressione russa, l’Ucraina mantiene saldo il suo impegno per le riforme e lo stato di diritto. Il riconoscimento come candidato per l’adesione all’UE ha dato un forte impulso agli sforzi riformatori. Il Parlamento, immerso nelle circostanze straordinarie dell’aggressione russa, ha svolto un ruolo chiave nel garantire una base legislativa solida.

Il sistema giudiziario ha mostrato una notevole resilienza, garantendo la fornitura continua di servizi di giustizia nonostante la guerra. Le riforme nel settore sono state implementate, ma resta ancora spazio per miglioramenti, specialmente nella selezione dei giudici e nella trasparenza del processo. La lotta contro la corruzione è una priorità costante. Nonostante i progressi, si riconosce la necessità di ulteriori miglioramenti nel sistema giudiziario e nelle istituzioni anticorruzione.

In campo economico, l’Ucraina ha affrontato un irrigidimento significativo a causa del conflitto, ma ha dimostrato una notevole resilienza, adottando misure decisive per stabilizzare la situazione finanziaria

La ricostruzione post-bellica sarà un impegno complesso, che richiederà un focus particolare su infrastrutture, economia digitale e innovazione. La comunità internazionale ha risposto in modo solidale, offrendo supporto per modernizzare e potenziare la competitività del Paese.

Nel contesto delle relazioni esterne, l’Ucraina ha mantenuto rapporti positivi con i Paesi confinanti, compiendo progressi significativi nella politica estera, di sicurezza e difesa. Tuttavia, la guerra ha rallentato i miglioramenti nella politica commerciale, evidenziando l’urgenza di una soluzione pacifica.

Concludendo, l’Ucraina mantiene saldo il suo impegno per il cambiamento e l’integrazione europea. La solidarietà internazionale sarà fondamentale per sostenere la ricostruzione e garantire un futuro prospero per il Paese.

 

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